Investimenti

Trasferimento titoli è un’operazione banale se sai come farlo!

Trasferimento titoli è un’operazione banale se sai come farlo!

Trasferire titoli da una banca all’altra è senza dubbio un’operazione semplice. Merita tuttavia un po’ di attenzione se vuoi evitare di incavolarti. Non sono molte le cosa da sapere per cui ritagliati due minuti per leggere questo articolo. Sono sicuro che alla fine mi ringrazierai.

Trasferimento titoli: l’agonia!

La tua vecchia banca non ha nessun interesse che tu vada via! È ovvio! Perdere un cliente significa non aver più un gatto da pelare!
Non può vietarti di andare via, ma una casa la può fare! Demotivarti!
Come?!
Semplice, impiegherà tantissimo tempo per il passaggio dei titoli! A volte ci vorranno mesi prima di veder comparire nel dossier della tua nuova banca i tuoi vecchi e cari titoli!
Fai bene attenzione!
Un lasso di tempo così importante potrebbe non solo mettere a dura prova la tua pazienza ma anche il tuo portafoglio!
In questo arco di tempo i tuoi titoli sono “congelati”. Non puoi disporne. Se durante il passaggio si verifica una crisi di mercato con conseguente tracollo delle borse, non puoi vendere i tuoi titoli! Ciò significa che potresti realizzare una minusvalenza superiore a quella che eri disposto ad accettare!
Il primo consiglio che mi sento di darti è di fare questa operazione in un periodo di calma dei mercati. Certo mi dirai che le crisi non sono prevedibili. Verissimo, ma è altrettanto vero che di solito i mercati qualche prima di una grande crisi qualche avviso lo danno.
Se hai in portafoglio titoli poco volatile, o di importo non rilevante quello che hai appena letto, non ti avrà scosso più di tanto.
Ora mi raccomando. Non abbandonare la lettura! Ciò che stai per leggere interesserà anche te!
Scommettiamo?

Trasferimento titoli: non sono tutti uguali!

Il trasferimento titoli da una banca all’altra può avere delle diverse conseguenze sul piano fiscale:

  • neutrale se l’intestatario del vecchio conto corrente e coincide con quello del nuovo conto
  • È rilavante se gli intestatari del nuovo conto sono diversi dal vecchio

Cerchiamo di chiarire il passaggio con un semplice esempio:
Antonio e Maria sono due coniugi cointestatari di un conto corrente presso la banca “XX”. Decidono di cambiare banca e trasferire tutto presso la banca “ZZ” cointestando il conto nuovamente ad entrambi.
In questo esempio l’operazione è neutrale ai fini fiscali.

Antonio e Maria, sempre i due coniugi dell’esempio di prima, decidono di passare dalla banca “XX” alla  banca “ZZ”. Stavolta, però, il conto non sarà cointestato ad entrambi ma solo al marito Antonio (la moglie aveva il brutto vizio di spendere gran parte della pensione in shopping!   )
In questo caso l’operazione è rilevante ai fini fiscali.

Ma cosa significa rilevante e neutrale ai fini fiscali?!

Nel primo esempio i titoli presenti nel dossier saranno trasferiti dal vecchio al nuovo conto allo stesso prezzo medio d’acquisto e quindi nulla cambia. Resta esattamente tutto come prima.
Nel secondo esempio invece i titoli sono trasferiti ai prezzi attuali. Questo significa che ai fini fiscali si è realizzata una vera e propria compravendita con tutte le tipiche conseguenze.
Se Antonio e Maria avevano azioni Eni comprate a 20 euro l’una, con il passaggio al nuovo conto le azioni vengono caricate al prezzo di mercato, ad esempio 15 euro. Si realizza in questo caso una minusvalenza fiscale che potrai compensare entro 4 anni con eventuali plusvalenze future.
Al contrario se il prezzo vecchio di carico era 15 euro ed il nuovo 20, si sarebbe evidenziata una plusvalenze da tassare pur continuando ad avere di fatto la proprietà dei titoli.
Cosa hai imparato con questo articolo:

  • I tempi di trasferimento sono volutamente lunghi e questo potrebbe esporti a significative perdite in caso di crisi di mercato. In questa fase i tuoi titoli sono “congelati” per cui non potrai effettuare nessuna operazione di compravendita con essi.
  • L’operazione di trasferimento genera minusvalenze recuperabili e plusvalenze tassabili se il nuovo intestatario non coincide con il vecchio.